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Rilevamento e identificazione di impurità in campioni di grafite di altissima purezza mediante misure STA

Introduzione

Nell'industria della grafite, la grafite di elevata purezza si riferisce generalmente alla grafite contenente più del 99,99% di carbonio. Attualmente, l'applicazione della grafite di elevata purezza nell'industria fotovoltaica è relativamente large. La grafite è anche il materiale anodico più comunemente utilizzato nella produzione di batterie agli ioni di litio, grazie al suo costo relativamente basso, all'alta densità energetica e all'elevata conduttività. La struttura esagonale a strati della grafite consente l'intercalazione del litio. Ciò garantisce la stabilità della batteria durante i cicli di carica e scarica. La sua stabilità strutturale si traduce in una maggiore durata della batteria. Per le batterie ad alte prestazioni è necessaria una purezza superiore al 99,95% e una dimensione delle particelle compresa tra 10 e 30 μm.

1) STA Jupiter®, accoppiato allo spettrometro di massa NETZSCH Aëolos®

Condizioni di misurazione

La serie STA Jupiter® accoppiata allo spettrometro di massa NETZSCH Aëolos® è particolarmente adatta per la determinazione anche delle impurità più piccole. È possibile ottenere elevati carichi di campione anche con polveri a bassa densità utilizzando i crogioli STA disponibili per possibili volumi di campione large (fino a 10 ml). Questo, unito al sistema di accoppiamento MS di alta gamma (temperature di trasferimento fino a 300°C), consente di trasferire e identificare bassi livelli di materiali anche molto bollenti.

Nella tabella 1 sono riassunte le condizioni di misura.

Tabella 1: Parametri di misura per TGA-MS

FornoSiC
PortacampionePin TGA con OTS® (Sistema di trappole per l'ossigeno)
CrogioloAl2O3, 5 ml, aperto
Termocoppia campioneTipo S
Gas di lavaggioAr, 50 ml/min
Gas di protezioneAr, 20 ml/min
Programma di temperaturaRT - 800°C, 10 K/min
Parametri MSModalità di scansione nell'intervallo 1-300 amu, tempo di integrazione per amu 20 ms
Massa del campione3226.33 mg

Risultati delle misure e discussione

Il campione di grafite è stato riscaldato in atmosfera inerte fino a 800°C, durante il quale ha mostrato due fasi di perdita di massa dello 0,14% e dello 0,026% con picchi DTG a 307°C e 562°C. Lo spettrometro di massa ha rilevato il rilascio di acqua (m/z 18), anidride carbonica (m/z 44) e zolfo (S8= m/z 64). Il rilascio di m/z 32 e m/z 34 può essere associato al rilascio diH2Sa 324°C. Il numero di massa 76 indica il rilascio di CS2 a 334°C, 398°C e 560°C. Il rilascio di zolfo è stato rilevato con un picco MS a 324°C.

La Figura 2 mostra le curve di perdita di massa in verde con le corrispondenti tracce dei numeri di massa m/z 18, 32, 44, 64 e 76.

2) Variazione di massa in funzione della temperatura (TGA, verde), velocità di variazione di massa (DTG, nero) e numeri di massa m/z 18, 32, 44, 64 e 76 (scalati singolarmente) del campione di grafite di altissima purezza

Il confronto tra gli spettri misurati a diverse temperature e la libreria NIST dimostra il rilascio dei vari composti; si veda la figura 3.

3) (a) Spettri di massa del campione di grafite di altissima purezza a 243°C rispetto allo spettro di libreria dell'idrogeno solforato; (b) Spettri di massa del campione di grafite di altissima purezza a 300°C rispetto allo spettro di libreria dello zolfo; (c) Spettri di massa del campione di grafite di altissima purezza a 567°C rispetto allo spettro di libreria del disolfuro di carbonio

Sintesi

In conclusione, l'accoppiamento di STA-MS con misure in modalità TGA è un metodo adatto per rilevare e identificare le impurità in campioni di grafite di altissima purezza. È stato possibile Identify il rilascio simultaneo di diversi composti dello zolfo e correlarli alla curva di perdita di massa. Con l'aiuto di questo metodo analitico altamente sensibile, è possibile studiare e controllare la purezza di diversi tipi di grafite, soprattutto in applicazioni come le batterie, dove l'elevata purezza è obbligatoria.