Qual è il Metodo più Adatto al Mio Campione?
I metodi di misura della conduttività e della diffusività termica qui presentati, differiscono principalmente per la geometria del campione raccomandata e per l’intervallo dei valori di conduttività termica e di diffusività termica raggiungibili.
La tabella 1 riassume le dimensioni ideali dei campioni.
LFA | GHP | HFM* | ||
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Forma Campione | Circolare o quadrata | Quadrata | Circolare o quadrata | |
Numero di pezzi per campione | 1 | 2 | 1 | |
Diametro e/o lato | da 6 mm a 25.4 mm | 300 mm x 300 mm | 150 mm x 150 mm a 300 mm x 300 mm (o 305 mm x 305 mm a 610 mm x 610 mm | |
Spessore max. | 6 mm | 100 mm | 100 mm (o 200 mm) | |
Spessore min. | 0.01 mm, a seconda delle proprietà del campione | circa 1 mm, a seconda del campione | circa 5 mm |
Tabella 1: Geometrie die campioni
* Due modelli di HFM sono disponibili per campioni di diverse dimensioni
Grazie alla capacità di lavorare con campioni relativamente grandi, l’HFM (termoflussimetro - Heat Flow Meters), il GHP (piastra calda con anello di guardia - Guarded Hot Plates) – ossia i metodi per la misura diretta della conduttività termica – sono gli strumenti più indicati per studiare i materiali disomogenei (materiali isolanti).
I Laser o Light Flash Apparatus (LFA) sono progettati per lavorare con campioni molto più piccoli. La dimensione dei provini standard è di 12.7 mm, con uno spessore che varia dai 2 ai 3 mm.
Un riassunto delle conduttività misurabili con un determinato metodo è riportato in figura 1 e quello degli intervalli di temperatura in figura 2.