Proprietà generali
Nome breve:
Nome:
FEP
Copolimero tetrafluoroetilene/esafluoropropilene
L'etilene propilene fluorato (FEP) ha una composizione simile a quella del PTFE o del PFA, ma è più morbido e può essere lavorato con lo stampaggio a iniezione convenzionale.
Formula strutturale
Proprietà
NETZSCH Misurazione
Strumento | DSC 204 F1 Phoenix® |
Massa del campione | 11.13 mg |
Fase isotermica | 5 minuti |
Velocità di riscaldamento/collegamento | 10 K/min |
Crogiolo | Al, coperchio forato |
Atmosfera | N2 (50 ml/min) |
Valutazione
Il presente campione FEP mostra un effetto di Temperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). fusione endotermica a 266°C (temperatura di picco,2° riscaldamento, rosso) nell'intervallo di temperatura compreso tra 0°C e 310°C con un'entalpia di Temperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). fusione di 24 J/g. Lo spostamento della temperatura di picco di oltre 2 K verso valori più bassi nel2° riscaldamento (266°C rispetto ai 268°C del1° riscaldamento, blu) può essere spiegato da un migliore contatto tra il campione e il fondo del crogiolo dopo la prima Temperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). fusione. Il picco di fusione nel1° riscaldamento (blu) è un po' più sottile rispetto al2° riscaldamento; ciò indica una distribuzione più stretta delle dimensioni dei cristalliti.