Proprietà generali
Nome breve:
Nome:
PEKEKK
Poliacrilettroetereketoneetherketoneketone
Come il PEEK, il PEKEKK appartiene alle poliacriliche, la cui spina dorsale molecolare contiene alternativamente gruppi chetonici ed etere. La loro Temperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). temperatura di fusione dipende dalla quantità di gruppi cheto (-C=O)*.
Formula strutturale
Proprietà
NETZSCH Misurazione
Strumento | DSC 204 F1 Phoenix® |
Massa del campione | 10.69 mg |
Fase isotermica | 3 min / 5 min |
Velocità di riscaldamento/collegamento | 10 K/min |
Crogiolo | Al, coperchio forato |
Atmosfera | N2 (40 ml/min) |
Valutazione
Poiché il polimero è semicristallino, presenta sia una transizione di Temperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). fusione che una transizione vetrosa. La transizione vetrosa per l'esempio si è verificata a circa 168°C (2° riscaldamento, rosso, punto medio) e la transizione di Temperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). fusione a 387°C (temperatura di picco,2° riscaldamento). L'entalpia di Temperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). fusione è aumentata da 47 J/g nel1° riscaldamento (blu) a circa 59 J/g nel2° riscaldamento, riflettendo un aumento del contenuto cristallino del polimero. L'altezza del gradino di transizione vetrosa (ΔCapacità termica specifica (cp)La capacità termica è una grandezza fisica specifica del materiale, determinata dalla quantità di calore fornita al campione, divisa per l'aumento di temperatura risultante. La capacità termica specifica è correlata all'unità di massa del campione.cp), che normalmente misura il contenuto amorfo del campione, è rimasta pressoché costante. Lo spostamento small della Temperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). temperatura di fusione (temperatura di picco) tra ilprimo e ilsecondo riscaldamento di circa 2 K è dovuto al miglior contatto tra il campione e il fondo del crogiolo dopo la prima fusione.