Il nuovo pacchetto completo di prodotti per le misure DSC
Facile da usare, robusto, preciso, ottimizzato per l'uso quotidiano: queste sono le caratteristiche dell'innovativo DSC 214 Polyma. Il design unico di questo strumento racchiude tutto ciò che è necessario per il successo delle indagini DSC, indipendentemente dal fatto che l'utente sia un principiante o un professionista esperto. Sono soprattutto i due nuovi sviluppi software a stabilire nuovi standard: AutoEvaluation e Identify. Questi hanno il potenziale per rivoluzionare l'analisi DSC.
- Nuovo pacchetto di prodotti all-inclusive a 360° per la caratterizzazione dei polimeri
- Preparazione dei campioni più semplice che mai
- Misurazione e valutazione automatizzate

Il primo DSC a flusso termico Classic per il raffreddamento rapido
Nel DSC 214 Polyma è integrato un forno ovale con una massa termica molto bassa (fornoArena ), che consente velocità di riscaldamento e raffreddamento fino a 500 K/min - valori finora irraggiungibili con i DSC a flusso di calore. È ora possibile realizzare profili di temperatura molto più vicini alle condizioni di lavorazione reali.
Tecnologia dei sensori all'avanguardia
Il nuovo sensore ad anello, in attesa di brevetto, è composto da un nucleo di nichel-cromo e da un anello esterno di costantana. Entrambi i materiali sono saldati per diffusione. Questo genera una zona definita, a forma di anello, in cui viene registrata la temperatura sotto il crogiolo, con una riproducibilità significativamente più elevata, soprattutto in combinazione con i crogioli Concavus®.


Combinando un forno a massa termica molto bassa (Arena®) con un sensore robusto e sensibile (sensore ad anello) e crogioli ottimizzati (Concavus®), il DSC 214 Polyma raggiunge dati di prestazioni impressionanti.
Oltre alle velocità di riscaldamento e raffreddamento, che consentono anche esperimenti di CristallizzazioneLa cristallizzazione è il processo fisico di indurimento durante la formazione e la crescita dei cristalli. Durante questo processo viene rilasciato il calore di cristallizzazione.cristallizzazione isotermica, questo risultato è espresso in particolare dal rapporto di risposta dell'indio, che è il rapporto tra altezza e larghezza del picco di Temperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). fusione dell'indio.
Un valore elevato del rapporto di risposta dell'indio descrive un picco non solo alto (alta sensibilità), ma anche stretto. Ciò consente di rilevare effetti deboli e, allo stesso tempo, di separare in modo affidabile i picchi che si verificano in stretta successione.
Il DSC 214 Polyma presenta un elevato Indium Response Ratio di oltre 100 mW/K, un valore che non solo è di gran lunga superiore alla media, ma è addirittura uno dei più alti mai pubblicati per uno strumento DSC.

Richiesta di preventivo
Dati tecnici
Intervallo di temperatura
Controllore del gas
Risoluzione tecnica

Precisione dell'entalpia:
±0,1% per l'indio e da ±0,05% a ±0,2% per la maggior parte dei campioni
Determinazione del calore specifico: Opzionale
Modulazione della temperatura: Opzionale
Atmosfere gassose:
Inerte, ossidanti, funzionamento statico e dinamico
Opzioni del dispositivo di raffreddamento:
Raffreddamento ad aria compressa (da RT a 600°C)
IC40 (da -40°C a 600°C)
IC70 (da -70°C a 600°C)
LN2 (da -170°C a 600°C)
Rapporto di risposta dell'indio:
> 100 mW/K
(in relazione all'indio come materiale standard nelle condizioni di misura tipicamente utilizzate per le indagini sui polimeri)
Velocità di riscaldamento/raffreddamento:
da 0,001 K/min a 500 K/min
(le velocità massime dipendono dalla temperatura)


„Quando abbiamo testato il grado di polimerizzazione tramite DSC, come abbiamo fatto per i due cerchi precedenti, ci siamo resi conto che il ciclo di Polimerizzazione (reazioni di reticolazione)Tradotto letteralmente, il termine "crosslinking" significa "reticolo incrociato". Nel contesto chimico, viene utilizzato per le reazioni in cui le molecole vengono collegate tra loro introducendo legami covalenti e formando reti tridimensionali. polimerizzazione ottimizzato dalla cinetica non solo ci ha permesso di dimezzare il tempo di produzione, ma anche di migliorare ulteriormente il grado di Polimerizzazione (reazioni di reticolazione)Tradotto letteralmente, il termine "crosslinking" significa "reticolo incrociato". Nel contesto chimico, viene utilizzato per le reazioni in cui le molecole vengono collegate tra loro introducendo legami covalenti e formando reti tridimensionali. polimerizzazione. Un vero e proprio lieto fine.“
Software
Proteus® 8.0: Software che libera il tempo per altre attività
Un'interfaccia utente semplificata per l'impostazione dei programmi di misura (SmartMode), la valutazione automatica delle curve con la semplice pressione di un pulsante (AutoEvaluation) e un programma per l'identificazione delle curve dei polimeri sconosciuti(Identify) sono le chiavi del software per liberare tempo per altre attività. Anche gli utenti meno esperti sono in grado di ottenere risultati veloci, sicuri e significativi.
Gli specialisti del DSC possono usare ExpertMode in qualsiasi momento per accedere all'intera gamma di funzionalità del software Proteus®. I risultati generati da AutoEvaluation possono essere post-elaborati manualmente e calcolati ex novo, in modo che l'utente esperto mantenga il pieno controllo del processo di valutazione.
Il software Proteus® versione 8 - appositamente studiato per il DSC 214 Polyma - funziona su Windows 7, Windows 8.1 o Windows 10. È concesso in licenza con lo strumento e viene fornito con il DSC. È concesso in licenza con lo strumento e può naturalmente essere installato anche su altri sistemi informatici.

Questo strumento è LabV®️-primario
LabV®️ prende i dati dallo strumento analitico: Importa automaticamente tutti i dati di misura in una soluzione di database centrale e sicura, il software LabV®️. Ciò consente di visualizzare i dati in LabV®️ e di renderliarcaccessibili. I dati saranno ora accessibili da qualsiasi luogo. Inoltre, è possibile generare report.
Letteratura applicativa
