13.05.2020 by Milena Riedl

Come individuare le sostanze nocive negli articoli sportivi e nei giocattoli

Gli articoli sportivi e i giocattoli per bambini e animali domestici sono spesso realizzati in plastica flessibile. Alcuni esempi sono i giocattoli sensoriali da masticare, le figurine d'azione e le palle di vario tipo. Un polimero comunemente utilizzato per queste applicazioni è il PVC (cloruro di polivinile), perché può essere reso più morbido e flessibile con l'aggiunta di plastificanti. Per questo motivo, possono evaporare o essere risciacquati dalla saliva o dal sudore. Scoprite come individuare e identificare i plastificanti!

A cura della dott.ssa Carolin Fischer, Specialista in Applicazioni e della dott.ssa Natalie Rudolph, Manager Business Field Polymer

Gli articoli sportivi e i giocattoli per bambini e animali domestici sono spesso realizzati in plastica flessibile. Alcuni esempi sono i giocattoli sensoriali da masticare, le statuette d'azione e le palle di vario tipo. Un polimero comunemente utilizzato per queste applicazioni è il PVC (cloruro di polivinile), perché può essere reso più morbido e flessibile con l'aggiunta di plastificanti. Questi composti non sono legati in modo covalente alla catena del polimero. Pertanto, possono evaporare o essere risciacquati dalla saliva o dal sudore. Questo degassamento o diffusione dei plastificanti può essere dannoso.

Un esempio è la famiglia degli ftalati, che notoriamente provoca una serie di rischi per la salute. Agiscono come ormoni ed è stato dimostrato che causano danni al fegato, infertilità, diabete, cancro e altro ancora. Per questo motivo, l'Unione Europea ha vietato una serie di ftalati nei prodotti a contatto con gli alimenti, nei giocattoli, negli articoli per l'infanzia e nelle forniture mediche con il regolamento REACH, in vigore dal 2007.

I componenti nocivi possono essere rilevati con l'analisi termica

L'analisi termica può essere utilizzata per individuare i plastificanti nei polimeri. Con l'analisi TGA-FT-IR è possibile non solo identificare il tipo di plastificante utilizzato, ma anche analizzare i prodotti in base al loro contenuto di plastificanti.

Nel seguente caso d'uso, lo strato superficiale di diverse palline giocattolo è stato tagliato in small pezzi e misurato con PERSEUS® TG 209 F1 Libra®. La tabella seguente fornisce una panoramica delle condizioni di misurazione:

Rilevare il contenuto di plastificante con il TG 209 F1 Libra®

La Figura 1 mostra che la sfera ispezionata presenta diverse fasi di perdita di massa durante la PirolisiLa pirolisi è la decomposizione termica di composti organici in atmosfera inerte.pirolisi. Queste fasi di perdita di massa derivano dall'evaporazione del plastificante o di altri additivi organici e infine dalla PirolisiLa pirolisi è la decomposizione termica di composti organici in atmosfera inerte.pirolisi del polimero nell'intervallo di temperatura tra 200°C e 500°C.

La curva di Gram Schmidt (in rosso) mostra le intensità IR complessive e si comporta come un'immagine speculare della curva DTG. Mostra anche le intensità massime durante le fasi di perdita di massa. Ciò dimostra l'interazione dei composti evoluti con il fascio IR.

Figura 1: Variazione di massa in funzione della temperatura (TGA, verde), tasso di variazione di massa (DTG, nero) e curva di Gram Schmidt (rosso) della sfera no. 1

Risultati più dettagliati sulla composizione con uno spettro FT-IR

Per un'analisi dettagliata del plastificante contenuto, è stato estratto uno spettro FT-IR 2D e confrontato con libraries in fase gassosa per identificare i composti evoluti. Per lo spettro a 266°C è stata riscontrata un'elevata somiglianza con gli spettri libradel di-n-ottilftalato (DOP, blu) e del bis(2-etilesil)ftalato (DEHP, verde). Si può ipotizzare che sia stato rilasciato un singolo composto o una miscela di diversi ftalati. Tuttavia, questo confronto indica chiaramente che la palla contiene ftalati nocivi. Sono necessarie ulteriori analisi per identificare i plastificanti.

Figura 2: Spettro misurato a 266°C (rosso) in confronto agli spettri librar di di-n-ottilftalato (DOP, blu) e bis(2-etilesil)ftalato (DEHP, verde)

Una seconda sfera è stata analizzata nelle stesse condizioni di misurazione. Si può osservare una chiara differenza nel comportamento di PirolisiLa pirolisi è la decomposizione termica di composti organici in atmosfera inerte.pirolisi. Il confronto degli spettri FT-IR estratti per i due campioni di sfere, entrambi estratti a 266°C, mostra modelli di VibrazioniUn processo meccanico di oscillazione è chiamato vibrazione. La vibrazione è un fenomeno meccanico in cui si verificano oscillazioni intorno a un punto di equilibrio. In molti casi, le vibrazioni sono indesiderate, perché sprecano energia e creano suoni indesiderati. Ad esempio, i movimenti vibratori dei motori, dei motori elettrici o di qualsiasi dispositivo meccanico in funzione sono tipicamente indesiderati. Tali vibrazioni possono essere causate da squilibri nelle parti rotanti, da attriti non uniformi o dall'ingranamento dei denti degli ingranaggi. In genere, una progettazione accurata riduce al minimo le vibrazioni indesiderate.vibrazione completamente diversi (vedi figura 3).

Figura 3: Variazione di massa in funzione della temperatura (TGA) e tasso di variazione di massa (DTG) della sfera n. 1 (verde) e della sfera n. 2 (blu). 1 (verde) e della sfera n. 2 (blu)

Il confronto degli spettri a 266°C della palla n. 2 (blu) con la fase gassosa library mostra una chiara concordanza con lo spettro del tributilcitrato (verde). Per la palla n. 2, i plastificanti tossici ftalati sono stati sostituiti da esteri citrici non tossici, che agiscono anch'essi come plastificanti.

Rendete più sicuri gli articoli sportivi e i giocattoli!

I processi di degassamento e Reazione di decomposizioneUna reazione di decomposizione è una reazione termicamente indotta di un composto chimico che forma prodotti solidi e/o gassosi. decomposizione dei polimeri possono essere studiati mediante analisi termica. La termogravimetria indica il rilascio di gas già al di sotto di 300°C. Solo l'analisi dei gas evoluti, come l'FT-IR, può identificare i gas rilasciati.

L'esempio precedente spiega come identificare i diversi plastificanti utilizzati e quindi come distinguere tra additivi tossici e non tossici. Il sito PERSEUS® TG 209 F1 Libra® è perfettamente adatto per contribuire a rendere gli articoli sportivi e i giocattoli più sicuri per noi e per i nostri bambini.