applicazioni

Metalli e leghe

Le capacità termiche specifiche, i coefficienti di espansione termica, le temperature o le entalpie diTemperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). fusione e solidificazione e gli effetti termici caratteristici - anche in condizioni corrosive - sono alcune delle aree di grande interesse nelle applicazioni metallurgiche.

LaTemperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). fusione, la CristallizzazioneLa cristallizzazione è il processo fisico di indurimento durante la formazione e la crescita dei cristalli. Durante questo processo viene rilasciato il calore di cristallizzazione.cristallizzazione, le Transizioni di faseIl termine transizione di fase (o cambiamento di fase) è più comunemente usato per descrivere le transizioni tra gli stati solido, liquido e gassoso.transizioni di fase e le capacità termiche specifiche sono importanti proprietà chimiche di metalli e leghe che vengono misurate mediante DSC o STA (analisi termica simultanea). Oltre a queste, è possibile analizzare l'influenza della corrosione, dell'OssidazioneL'ossidazione può descrivere diversi processi nel contesto dell'analisi termica.ossidazione o della riduzione, nonché le transizioni magnetiche e la Stabilità termicaUn materiale è termicamente stabile se non si decompone sotto l'influenza della temperatura. Un modo per determinare la stabilità termica di una sostanza è quello di utilizzare un TGA (analizzatore termogravimetrico). stabilità termica dei materiali.

Con i dilatometri è possibile misurare con precisione il coefficiente di espansione termica; il DMA determina il modulo di elasticità e i valori di smorzamento che sono rilevanti nella pratica per i componenti.

Con l'LFA è possibile studiare la diffusività e la conducibilità termica, anche dei metalli fusi.