04.06.2024 by Aileen Sammler

Infrastruttura verde per l'idrogeno: Riciclaggio delle celle a combustibile ed elettrolitiche a fine vita

La corsa contro il tempo per raggiungere la neutralità climatica ha spinto diversi Paesi ad adottare alternative energetiche rinnovabili, tra cui l'uso su scala large dell'idrogeno "verde" decarbonizzato. Si prevede che il mercato globale dell'idrogeno crescerà rapidamente nei prossimi decenni per raggiungere gli obiettivi climatici dell'Accordo di Parigi.

Solo in Germania sono già in corso sforzi per generare 90-110 TWh di energia dall'idrogeno verde entro il 2030. In particolare, il progetto H2Giga è stato lanciato nel 2021 con l'obiettivo di raggiungere una capacità di elettrolisi su scala GW. Questa espansione prevista genererà nuovi flussi di rifiuti sotto forma di celle a combustibile ed elettrolitiche a fine vita (EoL). Per sostenere gli sforzi di decarbonizzazione sono quindi necessari approcci proattivi per discutere e gestire queste risorse. In linea con questo obiettivo, il sottoprogetto ReNaRe è stato lanciato nell'ambito della piattaforma tecnologica H2Giga per sviluppare soluzioni di riciclaggio e riutilizzo adatte alle future tecnologie di elettrolisi.

(Fonte: ) https://www.mdpi.com/2075-4701/14/4/406)

Siamo quindi lieti che il nostro studio congiunto con il Forschungszentrum Jülich intitolato "Unlocking the Value of End-of-Life JÜLICH Solid Oxide Cell Stack Interconnect Assembly: A Combined Experimental and Thermodynamic Study on Metallic Resource Recyclability" è stato recentemente pubblicato sulla rivista open access "Metals".

Il presente studio fornisce informazioni fondamentali sulla riciclabilità delle risorse del gruppo di interconnessione, ossia un interconnettore in acciaio e la rete di nichel, da una pila di celle a ossidi solidi JÜLICH a fine vita. Le composizioni miste calcolate con la maglia di nichel hanno mostrato il suo potenziale come materia prima nella produzione di acciai inossidabili 4xx, 2xx o 3xx.

Gli esperimenti sono stati condotti utilizzando, tra gli altri, il nostro NETZSCH STA 449 C con forno al rodio e tubo protettivo in Al2O3 per determinare le temperature diTransizioni di faseIl termine transizione di fase (o cambiamento di fase) è più comunemente usato per descrivere le transizioni tra gli stati solido, liquido e gassoso. transizione di fase e il NETZSCH STA 449 F3 Jupiter® dotato di forno in grafite e tubo protettivo inAl2O3.

Per saperne di più sulla serie di prodotti STA

L'analizzatore termico simultaneo (STA) si distingue come uno degli strumenti analitici più adattabili del portafoglio NETZSCH. Offre agli utenti la flessibilità di select di una varietà di forni, sensori, portacampioni, termocoppie, crogioli e altri accessori. Questo analizzatore non solo registra simultaneamente le variazioni di peso, ma determina anche i punti diTemperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). fusione, le trasformazioni di fase negli stati solidi, le entalpie e i calori specifici, il tutto su un singolo campione in condizioni di misura coerenti. Inoltre, i forni specializzati consentono di effettuare misure in atmosfere umide, ambienti corrosivi e persino alle temperature più elevate.