Suggerimenti e trucchi

Calibramateriali

La calibratificazione è un requisito fondamentale per le indagini termoanalitiche. La conoscenza di una relazione quantitativamente definita tra il valore indicato dallo strumento di misura e il valore corretto è essenziale.

La calibratificazione dei moderni calorimetri a scansione differenziale (DSC) e degli analizzatori termici simultanei (STA) si ottiene quantificando il segnale prodotto quando una quantità nota di energia viene generata all'interno del sistema. La procedura di calibratificazione consiste nel misurare le proprietà termiche di materiali standard ben noti.
Le condizioni sperimentali di calibratificazione e misurazione devono corrispondere il più possibile: non solo la quantità di energia da misurare deve essere simile, ma anche il sito e la cinetica di generazione e l'intervallo di temperatura devono essere il più vicini possibile in entrambi gli esperimenti di calibratificazione e misurazione. Tutti i risultati delle misurazioni successive dipendono dalla validità della calibratificazione. Pertanto, è obbligatorio eseguire con cura tutte le procedure di calibratificazione.

I materiali di riferimento devono essere omogenei e stabili e i valori certificati devono essere accurati.libraTrovare un materiale che possa essere usato come riferimento per più di una proprietà è uno degli obiettivi delle attuali ricerchearch.
Per ogni metodo termoanalitico presentato (DSC, TGA e STA) sono disponibili diversi kit di calibratificazione e singoli standard che consentono di utilizzare lo strumento in tutto il suo intervallo di temperatura e di utilizzare diversi tipi di crogioli. La tabella fornisce una panoramica delle possibili combinazioni di calibrategorie e materiali dei crogioli.

Materiali comuni di Calibratazione/Temperatura diTransizioni di faseIl termine transizione di fase (o cambiamento di fase) è più comunemente usato per descrivere le transizioni tra gli stati solido, liquido e gassoso. transizione di faseMateriali del crogiolo
Al2O3CSiO2AlAgAuAcciaio inox
PTW
C10H16-64.5°C
H2O0.0°C---
Bifenile69.2°C
RbNO3164.2°C!
Acido benzoico122.4°C
In156.6°C-!!
Sn231.9°C--!-
Bi271.4°C---
KClO4300.8°C
Pb327.5°C---!
Zn419.5°C✓*----
Ag2SO4426.4°C-
CsCl476.0°C
Li2SO4578.0°C
Al660.3°C!-----
K2CrO4668.0°C--
BaCO3808.0°C----
Ag961.8°C-----
Au1064.2°C------
Ni1455.0°C!-------

✓ Non sono previsti effetti sulla solubilità o sullaTemperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). temperatura di fusione.

reazioni di corrosione possibili con variazioni trascurabili dellaTemperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). temperatura di fusione

-il prodotto diTemperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). fusione o di trasformazione reagisce con il materiale del crogiolo. Si possono prevedere variazioni dellaTemperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). temperatura di fusione.

compatibilità sconosciuta

*è necessaria una preparazione speciale del crogiolo