Glossario

Post-cristallizzazione (cristallizzazione a freddo)

La post-CristallizzazioneLa cristallizzazione è il processo fisico di indurimento durante la formazione e la crescita dei cristalli. Durante questo processo viene rilasciato il calore di cristallizzazione.cristallizzazione delle plastiche semicristalline avviene principalmente a temperature elevate e con una maggiore mobilità molecolare al di sopra dellatransizione vetrosa . Tuttavia, può avvenire anche a temperatura ambiente, ad esempio nel caso della gomma o del TPU.

La post-CristallizzazioneLa cristallizzazione è il processo fisico di indurimento durante la formazione e la crescita dei cristalli. Durante questo processo viene rilasciato il calore di cristallizzazione.cristallizzazione è un cambiamento nella struttura fisica che porta a un aumento del grado di CristallizzazioneLa cristallizzazione è il processo fisico di indurimento durante la formazione e la crescita dei cristalli. Durante questo processo viene rilasciato il calore di cristallizzazione.cristallizzazione e dello spessore delle lamelle, nonché alla perfezione della struttura cristallina. Durante la post-CristallizzazioneLa cristallizzazione è il processo fisico di indurimento durante la formazione e la crescita dei cristalli. Durante questo processo viene rilasciato il calore di cristallizzazione.cristallizzazione (CristallizzazioneLa cristallizzazione è il processo fisico di indurimento durante la formazione e la crescita dei cristalli. Durante questo processo viene rilasciato il calore di cristallizzazione.cristallizzazione a freddo), nella zona di transizione tra le strutture cristalline esistenti e le regioni amorfe, crescono nuove strutture ordinate (cristalliti). Questi cristalli di nuova formazione possono essere differenziati da quelli preesistenti grazie alla loro minoreTemperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). temperatura di fusione (vedi fig. 1).

L'impacchettamento più denso delle molecole può causare un restringimento o una distorsione con formazione di cricche in una parte in plastica o in gomma.

Fig.1: Post-cristallizzazione (da Gottfried Wilhelm Ehrenstein, Sonja Pongratz: Beständigkeit von Kunststoffen, p.30)

La post-cristallizzazione costituisce un processo di invecchiamento fisico nel senso in cui viene indicato nella norma DIN 50035.

I processi di invecchiamento fisico sono sempre il risultato di stati termodinamicamente instabili (tensioni residue, orientamenti, struttura cristallina imperfetta) causati dalle condizioni di raffreddamento durante la lavorazione.

Tali condizioni fanno sì che le materie plastiche si solidifichino in unaTemperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). fusione superraffreddata, per cui la struttura risultante non è in equilibrio.

I processi di invecchiamento fisico sono accelerati dall'impatto della temperatura.

Esempi di applicazione

Esempio di post-cristallizzazione

Questa curva di riscaldamento mostra la transizione vetrosa, la post-cristallizzazione e laTemperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). fusione del PET (polietilene tereftalato).

Strumento: DSC 214 Polyma

Condizioni di prova:

  • Intervallo di temperatura da 0°C a 290°C sotto azoto: 40 ml, 60 ml (P2, protettivo)
  • Velocità di riscaldamento/raffreddamento: 10 K/min
  • Massa del campione: 12 mg in crogioli forati Concavus®® in crogioli forati
Fig. 2: Post-cristallizzazione esotermica del PET a 131°C (temperatura di picco)

Esempio di post-cristallizzazione eTemperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). fusione di una roccia vulcanica

I materiali naturali come le rocce sono difficili da analizzare in termini di composizione chimica. Tali materiali sono generalmente una miscela di diversi ossidi, solfati o carbonati. Le rocce vulcaniche sono generalmente solidificate da magma fuso e contengono principalmente una varietà di ossidi.

Questo esempio, presentato nella Fig. 3, mostra una misura su un materiale di questo tipo utilizzando il DSC 404 F1 . Si può chiaramente vedere che si è solidificato quasi completamente in modo amorfo.
La transizione vetrosa era compresa tra 623°C e 655°C.
La post-cristallizzazione e laTemperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). fusione sono state rilevate a 884°C e 1111°C (temperatura di picco).

Il calore rilasciato durante laCristallizzazioneLa cristallizzazione è il processo fisico di indurimento durante la formazione e la crescita dei cristalli. Durante questo processo viene rilasciato il calore di cristallizzazione. cristallizzazione era paragonabile al calore diTemperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). fusione, indicando la natura altamente amorfa di questa miscela.

Condizioni di prova:

  • Intervallo di temperatura: RT a 1250°C sotto azoto
  • Velocità di riscaldamento: 10 K/min
Fig. 3: Misura DSC 404 F1 su roccia vulcanica, intervallo di temperatura: RT a 1250°C, 10 K/min

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