Punti salienti
Affascinante flessibilità nell'analisi termica
Il DSC 404 F1 Pegasus® , calorimetro differenziale a scansione ad alta temperatura, è stato progettato per la determinazione esatta del calore specifico di materiali ad alte prestazioni ad alte temperature.
- Determinazione delle proprietà termodinamiche di ceramiche e materiali metallici ad alte prestazioni
- Esecuzione di determinazioni quantitative di entalpia e Capacità termica specifica (cp)La capacità termica è una grandezza fisica specifica del materiale, determinata dalla quantità di calore fornita al campione, divisa per l'aumento di temperatura risultante. La capacità termica specifica è correlata all'unità di massa del campione.cp in un'atmosfera di gas puro
- Tenuta del vuoto fino a 10-4 mbar per la creazione di atmosfere altamente pure per prove su materiali sensibili all'OssidazioneL'ossidazione può descrivere diversi processi nel contesto dell'analisi termica.ossidazione
- Caratterizzazione di metalli amorfi, leghe a memoria di forma e vetri inorganici
Il concetto del DSC 404 F1 Pegasus® permette di configurare fino a sette diversi tipi di forno, facilmente intercambiabili dall'utente, per un ampio intervallo di temperatura compreso tra -150°C e 2000°C (vedere gli accessori).
Offriamo diversi sensori per le misure DSC e DTA, vari tipi di crogioli e una grande varietà di accessori tecnici.
L'accoppiamento con un FT-IR o un MS è possibile senza problemi.
Un'importante estensione hardware, come il sistema di cambio automatico dei campioni (ASC) per un massimo di 20 crogioli di campione e di riferimento, e funzionalità software, come ad esempio BeFlat®arcper una linea di base ottimizzata o la modulazione opzionale della temperatura del segnale DSC (TM-DSC) rendono il DSC 404 F1 Pegasus® il sistema DSC più versatile per la ricerca e lo sviluppo, il controllo qualità, l'analisi dei guasti e l'ottimizzazione dei processi.

NETZSCH presso l'Istituto Max-Planck
In che modo l'Istituto Max-Planck per la Fisica Chimica dei Solidi utilizza NETZSCH DSC 404 Pegasus®?
Metodo
Il DSC 404 F1 Pegasus® comprende un DSC ad alta capacità di flusso di calore per misure di applicazioni altamente sofisticate:
I sistemi DSC 404 F1 e F3 Pegasus® funzionano secondo il principio del flusso di calore. Con questo metodo, un campione e un riferimento sono sottoposti a un programma di temperatura controllata (riscaldamento, raffreddamento o isotermia). Le proprietà effettivamente misurate sono la temperatura del campione e la differenza di temperatura tra il campione e il riferimento. Dai segnali dei dati grezzi, è possibile determinare la differenza di flusso di calore tra il campione e il riferimento.

Ulteriori informazioni sul principio di funzionamento di un DSC a flusso termico
Una cella di misura DSC è costituita da un forno e da un sensore di flusso di calore integrato con posizioni designate per le vaschette del campione e di riferimento.
Le aree del sensore sono collegate a termocoppie o possono anche essere parte della termocoppia. In questo modo è possibile registrare sia la differenza di temperatura tra il campione e il lato di riferimento (segnale DSC) sia la temperatura assoluta del campione o del lato di riferimento.
A causa della capacità termica (Capacità termica specifica (cp)La capacità termica è una grandezza fisica specifica del materiale, determinata dalla quantità di calore fornita al campione, divisa per l'aumento di temperatura risultante. La capacità termica specifica è correlata all'unità di massa del campione.cp) del campione, il lato di riferimento (di solito una pentola vuota) si riscalda generalmente più velocemente del lato campione durante il riscaldamento della cella di misura DSC; in altre parole, la temperatura di riferimento (TR, verde) aumenta un po' più velocemente della temperatura del campione (TP, rosso). Le due curve hanno un comportamento parallelo durante il riscaldamento a velocità costante, fino a quando non si verifica una reazione del campione. Nel caso qui illustrato, il campione inizia a fondere a t1. La temperatura del campione non cambia durante la Temperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). fusione; la temperatura del lato di riferimento, invece, rimane inalterata e continua a mostrare un aumento lineare. Al termine della Temperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). fusione, anche la temperatura del campione ricomincia ad aumentare e, a partire dal momento t2, presenta nuovamente un aumento lineare.
Il segnale differenziale (ΔT) delle due curve di temperatura è presentato nella parte inferiore dell'immagine. Nella parte centrale della curva, il calcolo delle differenze genera un picco (blu) che rappresenta il processo EndotermicoUna transizione campionaria o una reazione è endotermica se per la conversione è necessario il calore.endotermico di Temperature di fusione ed entalpieL'entalpia di fusione di una sostanza, nota anche come calore latente, è una misura dell'apporto di energia, tipicamente calore, necessario per convertire una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale essa cambia stato da solido (cristallino) a liquido (fusione isotropa). fusione. A seconda che durante il calcolo la temperatura di riferimento sia stata sottratta dalla temperatura del campione o viceversa, il picco generato può puntare verso l'alto o verso il basso nei grafici. L'area del picco è correlata al contenuto di calore della transizione (entalpia in J/g).

Specifiche tecniche
Dati tecnici
Un forno a grafite con sensori W/Re
Estensione
In opzione è disponibile la funzione software TM-DSC
Software
Proteus®: Eccellente software di analisi termica
Il DSC 404 F1 Pegasus® funziona in modalità Proteus® Software su Windows®. Il software Proteus® comprende tutto il necessario per eseguire una misura e valutare i dati risultanti. Grazie alla combinazione di menu di facile comprensione e di routine automatiche, è stato creato uno strumento estremamente facile da usare e che, allo stesso tempo, consente analisi sofisticate. Il Proteus® Il software viene concesso in licenza con lo strumento e può naturalmente essere installato su altri sistemi informatici.
Caratteristiche del DSC:
- Determinazione delle temperature di inizio, di picco, di inflessione e di fine ciclo
- Picco automatico search
- Entalpie di trasformazione: analisi delle aree dei picchi (entalpie) con selectlinea di base e analisi parziale dell'area dei picchi
Analisi complessa dei picchi con tutte le temperature caratteristiche, l'area, l'altezza e la semilarghezza del picco - Analisi completa della transizione vetrosa
- BeFlat® per la correzione automatica della linea di base
- Grado di cristallinità
- Valutazione Tempo di induzione ossidativa (OIT) e temperatura di insorgenza ossidativa (OOT)Il tempo di induzione ossidativa (OIT isotermico) è una misura relativa della resistenza di un materiale (stabilizzato) alla decomposizione ossidativa. La temperatura di induzione ossidativa (OIT dinamica) o temperatura di insorgenza ossidativa (OOT) è una misura relativa della resistenza di un materiale (stabilizzato) alla decomposizione ossidativa.OIT (Tempo di induzione ossidativa (OIT) e temperatura di insorgenza ossidativa (OOT)Il tempo di induzione ossidativa (OIT isotermico) è una misura relativa della resistenza di un materiale (stabilizzato) alla decomposizione ossidativa. La temperatura di induzione ossidativa (OIT dinamica) o temperatura di insorgenza ossidativa (OOT) è una misura relativa della resistenza di un materiale (stabilizzato) alla decomposizione ossidativa. tempo di induzione ossidativa)
- Correzione DSC: valutazione degli effetti eso- ed endotermici in considerazione delle costanti di tempo del sistema e dei valori di resistenza termica
- Tau-R®Modalità: tiene conto della costante di tempo e della resistenza termica dello strumento e rivela così effetti DSC più nitidi dal campione
Altre opzioni software avanzate
I moduli Proteus® e le soluzioni software esperte offrono un'ulteriore elaborazione avanzata dei dati termoanalitici per analisi più sofisticate.

Consulenza e vendite
Avete altre domande sullo strumento, sul metodo e desiderate parlare con un rappresentante?
Assistenza e supporto
Avete già uno strumento e avete bisogno di assistenza tecnica o di parti di ricambio?