Punti salienti
Flessibilità affascinante nell'analisi termica
Il DSC 404 F3 Pegasus® , calorimetro differenziale a scansione ad alta temperatura, fa parte della linea di prodotti economici NETZSCH F3 , appositamente studiata per le esigenze di caratterizzazione comparativa dei materiali e di controllo della qualità.
Il calorimetro differenziale a scansione ad alta temperatura DSC 404 F3 Pegasus® può essere utilizzato da -150°C a 2000°C con vari sensori DTA e DSC facilmente intercambiabili dall'utente e vari tipi di forno (vedere accessori).
La camera di campionamento può essere spurgata con gas inerti o ossidanti per rimuovere i gas emessi dal campione.
Il sistema di misura è a tenuta di vuoto (10-4 mbar).
Metodo
I sistemi DSC 404 F1 e F3 Pegasus® funzionano secondo il principio del flusso di calore. Con questo metodo, un campione e un riferimento sono sottoposti a un programma di temperatura controllata (riscaldamento, raffreddamento o isotermia). Le proprietà effettivamente misurate sono la temperatura del campione e la differenza di temperatura tra il campione e il riferimento. Dai segnali dei dati grezzi, è possibile determinare la differenza di flusso di calore tra il campione e il riferimento.

Ulteriori informazioni sul principio di funzionamento di un DSC a flusso termico
Una cella di misura DSC è costituita da un forno e da un sensore di flusso di calore integrato con posizioni designate per le vaschette del campione e di riferimento.
Le aree del sensore sono collegate a termocoppie o possono anche essere parte della termocoppia. In questo modo è possibile registrare sia la differenza di temperatura tra il campione e il lato di riferimento (segnale DSC) sia la temperatura assoluta del campione o del lato di riferimento.
A causa della capacità termica (Specific Heat Capacity (cp)Heat capacity is a material-specific physical quantity, determined by the amount of heat supplied to specimen, divided by the resulting temperature increase. The specific heat capacity is related to a unit mass of the specimen.cp) del campione, il lato di riferimento (di solito una pentola vuota) si riscalda generalmente più velocemente del lato campione durante il riscaldamento della cella di misura DSC; in altre parole, la temperatura di riferimento (TR, verde) aumenta un po' più velocemente della temperatura del campione (TP, rosso). Le due curve hanno un comportamento parallelo durante il riscaldamento a velocità costante, fino a quando non si verifica una reazione del campione. Nel caso qui illustrato, il campione inizia a fondere a t1. La temperatura del campione non cambia durante la fusione; la temperatura del lato di riferimento, invece, rimane inalterata e continua a mostrare un aumento lineare. Al termine della fusione, anche la temperatura del campione ricomincia ad aumentare e, a partire dal momento t2, presenta nuovamente un aumento lineare.
Il segnale differenziale (ΔT) delle due curve di temperatura è presentato nella parte inferiore dell'immagine. Nella parte centrale della curva, il calcolo delle differenze genera un picco (blu) che rappresenta il processo endotermico di fusione. A seconda che durante il calcolo la temperatura di riferimento sia stata sottratta dalla temperatura del campione o viceversa, il picco generato può puntare verso l'alto o verso il basso nei grafici. L'area del picco è correlata al contenuto di calore della transizione (entalpia in J/g).

Specifiche tecniche
Dati tecnici
Intervallo di temperatura
Tassi di riscaldamento
0,001 K/min. a 50 K/min
Sensori di misura

Tipi di termocoppie:
S, E, K, B, W/Re,SProtette, P
Atmosfere:
inerte, ossidante, statica, dinamica
Estensione con sistema unico OTS®sistema®
(opzione)
Software
Proteus®: Eccellente software di analisi termica
Il DSC 404 F3 Pegasus® funziona in modalità Proteus®Software su Windows®. Il software Proteus® comprende tutto il necessario per eseguire una misura e valutare i dati risultanti. Grazie alla combinazione di menu di facile comprensione e di routine automatiche, è stato creato uno strumento estremamente facile da usare e che, allo stesso tempo, consente di effettuare analisi sofisticate. Il software Proteus® viene concesso in licenza con lo strumento e può naturalmente essere installato su altri sistemi informatici.
Caratteristiche del DSC:
- Determinazione delle temperature di onset, di picco, di inflessione e di fine ciclo
- Picco automatico search
- Entalpie di trasformazione: analisi delle aree dei picchi (entalpie) con selectanalisi della linea di base e dell'area dei picchi parziali
Analisi complessa dei picchi con tutte le temperature caratteristiche, l'area, l'altezza del picco e l'ampiezza dimezzata - Analisi completa della transizione vetrosa
- BeFlat® per la correzione automatica della linea di base (DSC, DTA)
- Grado di cristallinità
- Valutazione Oxidative-Induction Time (OIT) and Oxidative-Onset Temperature (OOT)Oxidative Induction Time (isothermal OIT) is a relative measure of the resistance of a (stabilized) material to oxidative decomposition. Oxidative-Induction Temperature (dynamic OIT) or Oxidative-Onset Temperature (OOT) is a relative measure of the resistance of a (stabilized) material to oxidative decomposition.OIT (tempo di induzione ossidativa)
- Determinazione della capacità termica specifica (opzionale)
- Correzione DSC: valutazione degli effetti eso- ed endotermici in considerazione delle costanti di tempo del sistema e dei valori di resistenza termica (opzionale)
Altre opzioni software avanzate
I moduli Proteus® e le soluzioni software esperte offrono un'ulteriore elaborazione avanzata dei dati termoanalitici per analisi più sofisticate.

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