Determinazione del Tack e dell'adesione sensibili alla pressione mediante misure assiali su un reometro rotazionale - Blu-Tack®

Introduzione

Il tack o adesività nel contesto del comportamento dei materiali è associato all'adesività e può derivare da forze adesive tra due materiali a contatto o da forze coesive in un materiale che collega due substrati.

Per gli adesivi sensibili alla pressione, compresi i nastri e le etichette, il tack è definito come la capacità di formare un legame adesivo con un substrato sotto una leggera pressione e un breve contatto ed è un requisito essenziale per questi prodotti. Per altri materiali e applicazioni, il tack può essere una proprietà indesiderata, ad esempio i cementi ossei, che secondo la norma ISO5833 [3] devono essere privi di tack, per consentire all'utente di modellare e applicare il cemento senza che aderisca ai guanti o agli ausili per l'applicazione.

Il tack può anche influenzare il comportamento e la percezione dei prodotti di consumo, ad esempio l'estrusione di prodotti viscoelastici spessi come il dentifricio dai tubetti o la masticazione o la manipolazione di alimenti appiccicosi. Può anche essere usata per valutare le proprietà di una superficie e giudicare se è pulita o meno. Pertanto, la valutazione qualitativa dell'adesività può essere effettuata semplicemente attraverso il tatto o la sensazione, ma tali valutazioni sono soggettive, difficili da quantificare e possono essere influenzate da altri fattori aggiuntivi.

Per molte attività di ricercaarch e sviluppo, può essere utile vagliare, confrontare e quantificare il "tack" o "stickiness" utilizzando un semplice test oggettivo. Per l'industria degli adesivi sono disponibili molti test standard a seconda del tipo di prodotto, tra cui test come loop tack, quick stick e rolling ball.

Test della sonda invertita

Questa nota applicativa si riferisce a un altro test comunemente utilizzato nel settore degli adesivi, noto come test della sonda rovesciata. In questo test, una sonda rovesciata viene portata a contatto con l'adesivo a una velocità, una pressione e un tempo di contatto prestabiliti. Il tack viene quindi registrato come la forza massima necessaria per rompere il legame risultante.

1) Profilo forza-tempo normale annotato che mostra le caratteristiche chiave per la valutazione delle proprietà dell'adesivo/coesivo in tensione

In questo caso, il picco della forza normale negativa (tensione) può essere attribuito al "tack", l'area sotto la curva forza-tempo alla forza adesiva o coesiva e il tempo impiegato per il decadimento del picco della forza del 90% è una misura comparativa del tasso o del tempo di fallimento, come illustrato nella Figura 1.

Sperimentale

  • Le proprietà di tack di Blu-Tack® sono state misurate utilizzando una serie di forze di contatto (5 N, 10 N, 15 N e 20 N).
  • Le misure sono state effettuate utilizzando un reometro rotazionale Kinexus con una cartuccia a piastra di Peltier che utilizza una piastra superiore da 20 mm e una inferiore da 65 mm (in acciaio inossidabile) e una sequenza standard preconfigurata nel software rSpace.
  • Una sfera di 1,3 g di campione è stata posta al centro della piastra inferiore senza applicare alcuna pressione e la piastra superiore è stata portata a contatto con il campione a una velocità di avvicinamento di 10 mm/s fino al raggiungimento della forza di contatto richiesta.
  • Dopo un periodo di contatto di 2 secondi, la distanza è stata aumentata linearmente a 10 mm/s e la forza normale è stata registrata in funzione del tempo.
  • Tutte le misure sono state eseguite a 25°C.
2) Profili forza-tempo normali per Blu-Tack® con pressione di 10 N
3) Profili forza-tempo di trazione per Blu-Tack® con diverse pressioni di contatto

Risultati e discussione

La Figura 2 mostra il profilo della distanza e della forza normale per il Blu-Tack® con una forza normale di 10 N. Questa mostra l'avvicinamento della piastra superiore al campione a 10 mm/s e l'aumento della forza normale al momento del contatto. Dopo un periodo di contatto di 2 s, la distanza aumenta in modo lineare a 10 mm/s, in corrispondenza di una riduzione della forza di compressione, ma con una forza di trazione residua corrispondente all'adesione.

Tabella 1: Risultati dell'analisi basata sulla Figura 3 per diverse pressioni di contatto

Descrizione del campione

Nome dell'azione

Tempo (azione) (s)

Forza normale (N)Spazio (mm)Risultato dell'area
5 N

Forza normale di picco

0.3573

-1.677

7.8614

5 N

Tempo di riduzione della forza del 90% del picco

0.7006

-1.677

11.288

5 N

Area sotto la curva forza-tempo (N/s)

0.4799

10 N

Forza normale di picco

0.3525

-3.492

6.6156

10 N

Tempo di riduzione della forza del 90% del picco

0.6906

-0.3492

9.9909

10 N

Area sotto la curva forza-tempo (N/s)

0.8353

15 N

Forza normale di picco

0.3690

-4.220

6.0800

15 N

Tempo di riduzione della forza del 90% del picco

0.7127

-0.4220

9.5118

15 N

Area sotto la curva forza-tempo (N/s)

1.977

20 N

Forza normale di picco

0.3105

-5.363

5.2124

20 N

Tempo di riduzione della forza del 90% del picco

0.6522

-0.5363

8.6237

20 N

Area sotto la curva forza-tempo (N/s)

1.280

I risultati comparativi per le diverse pressioni di contatto sono mostrati nella Figura 3 e nella Tabella 1. Questi risultati si riferiscono solo alla forza di trazione (negativa), che corrisponde al tack e all'adesione.

I risultati mostrano che la tensione residua o l'aderenza aumentano con l'applicazione della forza normale, in particolare fino a 15 N, con solo un leggero aumento incrementale osservato con una forza normale applicata di 20 N. In termini di area sotto le curve, che si riferisce alla forza adesiva/coesiva del materiale, questa sembra aumentare con la forza di contatto fino a 15 N e poi si osserva una diminuzione a 20 N, indicando che esiste una forza di contatto ottimale tra 10 N e 20 N che dà la massima adesione in queste condizioni.

I tempi di decadimento della forza normale al 90% dei valori di picco sono simili per forze di contatto di 5 N, 10 N e 15 N, ma leggermente inferiori per 20 N, il che suggerisce un tasso di rottura leggermente più rapido dopo 20 N di pressione.

Conclusione

Un reometro rotazionale Kinexus con funzionalità avanzate di test assiale può essere utilizzato per valutare l'adesività o le proprietà coesive/adesive degli adesivi sensibili alla pressione. In questo studio, tali proprietà sono state valutate e confrontate per un campione di Blu-Tack® con diverse forze di contatto. Ciò suggerisce che esiste una pressione ottimale tra 10 N e 20 N che garantisce la massima adesione nelle condizioni del test.

Literature

  1. [1]
    Roberts R.A., Review of Methods for the Measurementof Tack, PAJ1 Report No 5, September 1997.
  2. [2]
    ASTM D2979-95, Adesivi sensibili alla pressioneutilizzando una macchina a sonda rovesciata.
  3. [3]
    ISO 5833:2002 Impianti per chirurgia - Cemento acrilico.