Valutazione delle caratteristiche di spandimento del prodotto sul reometro rotazionale utilizzando il modello della legge di potenza

Introduzione

Le proprietà reologiche di un prodotto possono influenzare la percezione visiva e testuale del consumatore e il suo comportamento durante l'uso. Ad esempio, i materiali che si assottigliano molto al taglio saranno molto sensibili alle variazioni dello Lo stressLa sollecitazione è definita come un livello di forza applicato su un campione con una sezione trasversale ben definita. (Sollecitazione = forza/area). I campioni con sezione trasversale circolare o rettangolare possono essere compressi o allungati. I materiali elastici come la gomma possono essere allungati fino a 5-10 volte la loro lunghezza originale.stress applicato, mentre i materiali newtoniani mostreranno una dipendenza molto minore. Questa risposta è importante quando si considera la facilità di spalmatura o "spalmabilità".

Il processo di spandimento provoca una conseguente riduzione dello spessore dello strato, che si distribuisce su una superficie più ampia, come illustrato nella Figura 1. La velocità di taglio è uguale alla velocità di spandimento. Poiché la velocità di taglio è uguale alla velocità applicata divisa per lo spessore dello strato, la spandibilità non può essere attribuita a un'unica velocità di taglio.

Un modo migliore per valutare la spandibilità è quello di caratterizzare la variazione di viscosità in un intervallo di velocità di taglio, come mostrato nella Figura 2. La regione di interesse è quella del taglio. La regione di interesse è quella dell'Assottigliamento a taglioIl tipo più comune di comportamento non newtoniano è l'assottigliamento al taglio o flusso pseudoplastico, in cui la viscosità del fluido diminuisce all'aumentare del taglio.assottigliamento al taglio o della legge di potenza, poiché descrive la facilità con cui la struttura del materiale si rompe con il taglio applicato. Questa regione appare lineare su un grafico log-log della viscosità rispetto alla velocità di taglio con un gradiente costante, ma mostra una dipendenza dalla legge di potenza se tracciata su una scala lineare.

1) Diagramma che indica come cambia lo spessore dello strato di prodotto durante lo spandimento
2) Diagramma che mostra una curva di flusso ideale e i relativi modelli per descrivere la sua forma

Matematicamente questa regione della curva di flusso può essere descritta utilizzando la legge di potenza o il modello di Ostwald de Waele, dato dall'equazione 1.

k è la consistenza
n è l'indice di legge di potenza
σ è la velocità di taglio

La consistenza ha le unità di Pasn ma è numericamente uguale alla viscosità misurata a 1 s-1. L'indice della legge di potenza varia da 0 per i materiali molto diluiti al taglio a 1 per i materiali newtoniani.

Più basso è l'input di sollecitazione richiesto, più facile dovrebbe essere la diffusione del materiale. Un valore più basso di k indica una viscosità più bassa e quindi una minore sollecitazione, mentre un valore più basso di n indica un maggiore Assottigliamento a taglioIl tipo più comune di comportamento non newtoniano è l'assottigliamento al taglio o flusso pseudoplastico, in cui la viscosità del fluido diminuisce all'aumentare del taglio.assottigliamento al taglio, che si traduce in un smallaumento della sollecitazione all'aumentare della velocità di taglio.

Queste informazioni possono essere rappresentate in un grafico simile a quello riportato nella Figura 3. I materiali con bassi valori di k e/o bassi valori di n dovrebbero essere più facili da spalmare.

3) Diagramma che mostra come i diversi prodotti possono adattarsi a un grafico di k in funzione di n

Sperimentale

Risultati e discussione

La Figura 4 mostra la curva viscosità-velocità di taglio per una serie di prodotti commerciali e i corrispondenti parametri di adattamento, con la presentazione grafica di questi ultimi nella Figura 5.

Sebbene il dentifricio e la crema per le mani abbiano valori k simili, la crema per le mani ha un valore n molto più basso che la rende più sottile al taglio e più facile da spalmare. Al contrario, lo sciroppo e la salsa al cioccolato hanno valori k molto più bassi, ma non sono shear thinning, quindi appaiono densi e appiccicosi durante l'applicazione. La lozione per il corpo ha sia un valore k che un valore n relativamente bassi, il che la rende molto più facile da applicare. Per confrontare quantitativamente le sollecitazioni richieste per la stesura di una crema per le mani e di uno sciroppo, rispettivamente, a velocità di taglio equivalenti, i valori di n e k possono essere sostituiti nell'Equazione 1. Considerando una velocità di taglio di 1 s-1, che può equivalere a uno strato di prodotto più spesso, la sollecitazione richiesta per mantenere il flusso a questa velocità di taglio è di 279 Pa per la crema per le mani e di 10 P a per lo sciroppo (σ = k a 1 s-1). A una velocità di taglio di 1000 s-1, che si riferisce a uno strato più sottile di materiale risultante dal processo di spalmatura, la sollecitazione richiesta aumenta a 734 Pa per la crema per le mani e a 10.000 Pa per lo sciroppo. Ciò evidenzia l'importanza del comportamento Non newtonianoUn fluido non newtoniano è un fluido che presenta una viscosità che varia in funzione della velocità di taglio o dello sforzo di taglio applicato.non newtoniano nel processo di spalmatura.

4) Curve di flusso e parametri di adattamento del modello per vari campioni
5) Parametri di adattamento del modello k e n tracciati l'uno rispetto all'altro

Conclusione

Per caratterizzare la spalmabilità di vari prodotti commerciali è stato utilizzato un test a rampa di taglio con un modello di adattamento a legge di potenza, utilizzando i parametri di adattamento a legge di potenza k e n. Valori bassi di k e n indicano una viscosità più bassa e un maggior grado di Assottigliamento a taglioIl tipo più comune di comportamento non newtoniano è l'assottigliamento al taglio o flusso pseudoplastico, in cui la viscosità del fluido diminuisce all'aumentare del taglio.assottigliamento al taglio, che contribuiscono a facilitare la spalmabilità.

Si prega di notare...

che si raccomanda di eseguire i test con geometria a cono e piastra o a piastra parallela, preferendo quest'ultima per le dispersioni e le emulsioni con particelle di large dimensioni. Questi tipi di materiali possono anche richiedere l'uso di geometrie dentellate o ruvide per evitare artefatti legati allo scivolamento sulla superficie della geometria.