Valutazione della stabilità della dispersione mediante test di scorrimento su un reometro rotazionale - Gel per doccia

Introduzione

Il fatto che la stabilità a lungo termine di un'emulsione o di una sospensione sia governata da una viscosità a taglio zero o da una Sforzo di snervamentoLa tensione di snervamento è definita come la tensione al di sotto della quale non si verifica alcun flusso; letteralmente si comporta come un solido debole a riposo e come un liquido quando viene ceduto.tensione di snervamento dipende dalla sua microstruttura. Inoltre, è importante lo stato di questa microstruttura su lunghe scale temporali, poiché in ultima analisi è ciò che ogni fase dispersa incontrerà durante lo stoccaggio prolungato. Un modo per determinare l'esistenza e l'eventuale entità di questa viscosità a basso taglio (zero shear) è il test di scorrimento. Questa prova consiste nell'applicare una sollecitazione costante per un periodo di tempo prolungato e nel monitorare la deformazione o la cedevolezza risultante (deformazione/sollecitazione) in funzione del tempo.

Come mostrato nella Figura 1, un materiale puramente viscoso mostrerà un aumento costante della cedevolezza con il tempo, indicativo di un flusso, cioè di una risposta viscosa allo stato stazionario. Al contrario, un solido mostrerà un gradiente nullo che indica una risposta elastica.

1) Principio della prova di scorrimento per un materiale (a) elastico; (b) viscoso; (c) viscoelastico

Per i materiali viscoelastici, la risposta sarà una combinazione di effetti viscosi ed elastici, come mostrato nella Figura 2, con la risposta a tempi lunghi che indica se il materiale presenta una Sforzo di snervamentoLa tensione di snervamento è definita come la tensione al di sotto della quale non si verifica alcun flusso; letteralmente si comporta come un solido debole a riposo e come un liquido quando viene ceduto.tensione di snervamento (elastico) o una risposta viscosa allo stato stazionario (viscoso). Se il materiale mostra una risposta viscosa allo stato stazionario, la viscosità a taglio zero è semplicemente data dall'inverso del gradiente del grafico della cedevolezza rispetto al tempo.

2) Risposta al creep per un liquido viscoelastico (blu) e un solido viscoelastico (rosso)

Se la dimensione media delle particelle, la densità e la frazione di volume della fase dispersa sono note e la viscosità a taglio zero della fase continua è determinata, la velocità (V) della fase dispersa può essere stimata utilizzando la seguente modifica dell'equazione di Stokes:

Equazione 1 [1]

a = raggio della particella (sfera)
Δρ = differenza di densità tra particella e liquido
η = viscosità del liquido (viscosità di taglio nulla)
g = accelerazione dovuta alla gravità
φ = volume di fase

Il valore dell'esponente è generalmente 4,75 per un raggio >1 μm e 5,25 per un raggio <1 μm.

Potenzialmente, la dispersione può essere riformulata per ottenere una viscosità a basso taglio sufficiente a sospendere la fase dispersa per il periodo richiesto o, in alternativa, per introdurre una Sforzo di snervamentoLa tensione di snervamento è definita come la tensione al di sotto della quale non si verifica alcun flusso; letteralmente si comporta come un solido debole a riposo e come un liquido quando viene ceduto.tensione di snervamento che dia una risposta simile a quella di un solido per tempi lunghi.

Quando si esegue una prova di creep è importante che sia concesso un tempo sufficiente per raggiungere lo stato stazionario. In caso contrario, è possibile che venga riportato un valore troppo basso della viscosità di taglio zero o che si assuma erroneamente che il materiale abbia una viscosità di taglio zero quando in realtà ha una Sforzo di snervamentoLa tensione di snervamento è definita come la tensione al di sotto della quale non si verifica alcun flusso; letteralmente si comporta come un solido debole a riposo e come un liquido quando viene ceduto.tensione di snervamento. Poiché le dispersioni possono rimanere su uno scaffale indisturbate per settimane o addirittura mesi, è necessario tenerne conto in qualsiasi protocollo di prova.

Questa nota applicativa illustra la metodologia e i dati dei test di scorrimento di due prodotti commerciali per gel doccia.

Sperimentale

Risultati e discussione

La Figura 3 mostra la risposta allo scorrimento dei due gel doccia su scala logaritmica. È evidente che i due prodotti mostrano una risposta elastica iniziale simile, tuttavia vi sono differenze nella risposta elastica ritardata, come indicato dai tempi necessari per raggiungere lo stato stazionario. L'intervallo di tolleranza dello stato stazionario utilizzato in questo test era compreso tra ± 1% per 60 secondi. È evidente che il campione A mostra un comportamento allo stato stazionario quasi immediatamente, mentre il campione B presenta un'elasticità residua.

3) Plots della conformità dei log rispetto al tempo di prova per i due prodotti gel doccia

La Figura 4 mostra lo stesso grafico, ma utilizzando una scala lineare. In questo modo è più facile distinguere le differenze nel gradiente della cedevolezza rispetto al tempo plots. Poiché η0 è dato dall'inverso del gradiente della porzione di curva allo stato stazionario, è chiaro che il campione B avrà una viscosità a taglio zero più elevata rispetto al campione A. Questi valori sono stati calcolati automaticamente durante il test e sono risultati pari a 6 Pas e 12 Pas per i campioni A e B, rispettivamente. Secondo l'Equazione 1, ciò significa che il campione B ridurrebbe la velocità di sedimentazione di un fattore 2 per sospensioni di particelle e frazioni di volume equivalenti. Se questi valori di viscosità sono sufficienti a garantire un'effettiva stabilità dipenderà dalle dimensioni specifiche, dalla densità e dal volume della fase dispersa, che devono essere determinati con tecniche indipendenti.

4) Plots di conformità rispetto alla durata del test per i due prodotti gel doccia

Conclusioni

Il test di scorrimento è un mezzo efficace per determinare la viscosità a taglio zero di un materiale e può essere utilizzato per valutare la stabilità delle sospensioni.

In questo test è stato dimostrato che una quantità small di un addensante associativo può raddoppiare la viscosità a taglio zero di un gel doccia a base di tensioattivi e ridurre la velocità di sedimentazione di un fattore due (per sospensioni di particelle e frazioni di volume equivalenti).

1Sinoti che è possibile utilizzare anche una geometria a piatti paralleli o una geometria cilindrica. Per questi test si raccomanda anche l'uso di una trappola per solventi, poiché l'evaporazione del solvente (ad esempio, l'acqua) intorno ai bordi del sistema di misurazione può invalidare il test, in particolare quando si lavora a temperature più elevate.

Literature

  1. [1]
    Barnes, H A, ´The 1992 IChemE Research Event`, pp